I lavoratori del gruppo Temaris Dalmine hanno dato a larga maggioranza via libera all’ipotesi di accordo integrativo sottoscritta dai sindacati e dall’azienda il 9 gennaio scorso. Il responso è arrivato dal referendum svoltosi negli stabilimenti dell’azienda che ha fatto registrare un massiccio afflusso di aventi diritto. Su 1.436 votanti complessivi, infatti, 1.160 hanno votato a favore, 261 contro mentre le schede bianche e nulle sono state 15. La percentuale di adesioni ha quindi superato l’80%. “Si tratta di un risultato importante e significativo - ha sottolineato, al termine dello spoglio, il segretario territoriale della Uilm di Bergamo-Cremona, Emilio Lollio - che testimonia il percorso di condivisione di un accordo estremamente delicato i cui dettagli sono stati ampiamente illustrati nelle assemblee con le maestranze”. L’integrativo avrà effetto retroattivo dal 1° gennaio scorso; nei prossimi giorni sindacati e azienda si incontreranno per la firma definitiva. “Poi - ha concluso Lollio - attenderemo di riscontrare i risultati nelle prime buste paga”.

Sotto: il prospetto dei dettagli dell’esito referendario per stabilimenti.