Il 5 maggio la Uilm Bergamo-Cremona organizzerà il congresso per il rinnovo della segreteria. L’incontro, previsto alla Muratella di Cologno al Serio, sarà anche un’occasione per fare il punto rispetto a quanto fatto negli ultimi quattro anni e per riflettere sui prossimi quattro, affrontando le numerose problematiche che stanno caratterizzando questo periodo storico.

Aprirà i lavori il Segretario Generale della Uilm Bergamo-Cremona Emilio Lollio, che ha deciso di ricandidarsi rinunciando alla proposta che gli è stata avanzata dal Regionale. Dopo la sua relazione, verrà dato spazio ai delegati che vorranno intervenire e, a chiudere, ci penserà il Segretario della Uilm nazionale Rocco Palombella.

Tanti gli argomenti da affrontare durante il congresso. Si parlerà della guerra in Ucraina, che sta avendo pesanti risvolti sull’economia mondiale, compresa quella italiana. Si parlerà di salute e sicurezza: “La situazione purtroppo è peggiorata – commenta Lollio -. Nei primi tre mesi del 2022 c’è stato un aumento degli infortuni pari al 50% rispetto allo scorso anno, con 189 morti. Questi dati sono inaccettabili”.

Verrà affrontata anche la questione dell’evasione fiscale e di una maggior giustizia sociale e si ragionerà per capire quali strategie industriali vuole adottare il Governo, quali sono gli obiettivi anche rispetto alla transazione ecologica.

Proprio su questo tema si basa lo slogan del congresso: Uilm sempre più green. “Abbiamo voluto richiamare sia i temi ambientali che il rinnovamento degli organismi attraverso la partecipazione dei giovani. La Uilm negli ultimi 4 anni è cresciuta del 30% e molti dei nuovi ingressi riguardano proprio gli under 40: un bel segnale, che fa ben sperare per la nostra categoria e per il nostro sindacato”, dichiara Lollio.

Durante il congresso verrà analizzata la situazione del settore metalmeccanico e dell’automotive a Bergamo e a Cremona: “Il nostro è un territorio che sta subendo le ripercussioni dovute al conflitto e all’aumento dei prezzi. Le aziende sono piene di ordini che però non riescono ad evadere per carenza di materiali e le realtà imprenditoriali energivore devono fare i conti con i costi spropositati dell’energia, rischiando di perdere competitività sul mercato”, continua il Segretario.

Infine si ragionerà come sempre sul percorso che sta affrontando il sindacato e che, secondo Lollio e la Uilm “deve essere unitario. Abbiamo rinnovato tutti i contratti delle categorie metalmeccaniche, anche in un periodo difficile come quello della pandemia, proprio grazie all’unione delle organizzazioni sindacali che ha caratterizzato le trattative. Questa è la strategia giusta, l’unione fa la forza e dobbiamo puntare su percorsi comuni per rivendicare i diritti dei lavoratori ed avere maggior voce in capitolo durante i tavoli con il Governo e con le aziende”.