L’azienda Lucchini ha rinnovato le Rsu nei tre siti produttivi l’8, 9 e 10 luglio. In base all’accordo di riduzione complessiva dei delegati siglato con l’azienda nel sito di Lovere, il numero dei rappresentanti è passato da 18 a 15.
La Uilm ha incrementato le preferenze del 10 per cento rispetto a tre anni fa. Il numero complessivo dei delegati che fanno capo al sindacato rimane invariato, anzi, è aumentato, considerato che in questo rinnovo è stato presentato e votato un rappresentante anche all’interno della Lucchini Mamè di Cividate Camuno.
Per quanto riguarda la Lucchini RS i voti validi sono stati 143 su 266 dipendenti. La Uilm è risultata la prima organizzazione con 76 voti e il delegato, Gianantonio Benaglio, con 66 preferenze ha preso il maggior numero dei voti, la Fim ha preso 44 voti e la Fiom 43. La nuova Rsu è quindi composta da un delegato per ognuno dei tre sindacati.
Alla Lucchini Industries i voti validi sono stati 655 su 913 dipendenti. I voti per la Uilm sono stati 133 e sono risultati eletti Vullnett Isufaj, Mirko Gelmini e Marco Taccolini, la Fiom ha preso 289 voti e la Fim 233. La nuova Rsu è quindi composta da 5 delegati della Fiom, 4 della Fim e 3 della Uilm.
Rispetto al 2017 quando la Lucchini era un’azienda unica e contava 18 delegati (7 Fim, 7 Fiom e 4 Uilm), oggi, con la suddivisione in Industires e Rs, la Uilm guadagna in rappresentatività in quanto la nuova Rsu è composta da 6 delegati Fiom, 5 Fim e 4 Uilm.
Alessandro Maffeis è il nuovo delegato per la Lucchini Mamè, dove la Uilm si presentava per la prima volta, al quale sono andate 35 preferenze sui 115 voti validi.
Il segretario Generale della Uilm Bergamo-Cremona Emilio Lollio è soddisfatto del risultato ottenuto. “Siamo contenti dell’esito di queste elezioni – commenta -. I nostri delegati e gli attivisti hanno fatto un buon lavoro e vogliamo ringraziare loro e tutti i lavoratori che hanno accordato la loro fiducia ai rappresentanti della Uilm. Stiamo crescendo e lo dimostra anche il risultato ottenuto nel rinnovo della Rsu della Comisa, dove la nostra organizzazione ha ottenuto il maggior numero di voti”.
Il trend nel settore metalmeccanico è quindi positivo: “La Uilm ha ancora molto da dire e i nostri delegati lo dimostreranno nei prossimi tre anni, raccogliendo l’eredità delle Rsu precedenti. A tutti loro auguro un buon lavoro”, conclude Lollio.